Ciao a tutti! :-)
Nel post precedente, ho scritto
di come si fa a leggere correttamente l’ INCI,
cioè la lista degli ingredienti di un qualsiasi cosmetico e, in particolare,
abbiamo analizzato uno struccante bifasico di una famosa marca; oggi scriverò
la lista dei più comuni ingredienti usati dalle case cosmetiche in creme,
shampoo, balsami, trucchi: sono sostanze nocive e dannose, e vi consiglio di
prestare attenzione ogni volta che acquisterete un nuovo prodotto!!!
1.
SILICONI: Dimethicone - Cyclopentasiloxane -
Cyclotetrasiloxane - Dimethiconol - Diphenyl Dimethicone - Disiloxane …..
Come avrete
sicuramente notato la maggior parte dei siliconi si riconosce dalla desinenza (thicone, siloxane). Sono composti
chimici che risultano essere comedogeni, disidratanti per la pelle e per
i capelli, causano a lungo termine la presenza di pori dilatati, specialmente
sul viso, e non ultimo sono inquinanti! I siliconi sono presenti in
numerose creme viso, contorno occhi, correttori e fondotinta, ma anche in oli
per il corpo e capelli (i famosi cristalli liquidi o gocce di luce)!!, oli
per bambini, shampoo e balsami! Vengono utilizzati per dare un effetto
setoso alla crema, che risulta apparentemente idratante, ma nella realtà non è
così. In natura esistono ingredienti con caratteristiche simili, ma non vengono
utilizzati perché più costosi rispetto a quelli di derivazione sintetica. Chi usa
sui capelli prodotti con siliconi ha la cute grassa e le punte secche e
sfibrate.
2.
PETROLATI: Petrolatum, Paraffinum liquidum, Cera
microcristallina, Vaselina, Mineral oil
Il petrolato è
una pasta cerosa semitrasparente di colore neutro o bianco, ottenuto dai
residui della distillazione del petrolio rimasti dopo la totale evaporazione dell'olio.
Alcuni petrolati formano un film occlusivo sulla pelle, interferendo
con la traspirazione cutanea. Gli ingredienti cosmetici derivati dalla
raffinazione dal petrolio sono spesso inquinanti ambientali in quanto non
biodegradabili, e alcuni di essi, a causa di possibili impurità presenti al
loro interno, sono stati classificati dalla comunità europea come
cancerogeni di classe 2. Il petrolatum e la paraffina liquida sono
da anni impiegati nella maggior parte dei prodotti cosmetici, creme viso,
contorno occhi, correttori e fondotinta, oli per il corpo e capelli, balsamo
labbra, burro cacao, ma non mancano nemmeno negli oli per bambini,
shampoo, balsami! Questi ingredienti provocano sulla pelle disidratazione,
rossori, impurità.
3. CONSERVANTI
CESSORI DI FORMALDEIDE: Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Formaldheyde, DMDM
hydantoin,Benzylhemiformal, 2-bromo, 2-nitropropane 1,3-diol, 5-bromo, 5-nitro,
1,3-dioxane, methyldibromo glutaronitrile sodium hydroxymethylglycinate
La formaldeide
è una sostanza fortemente irritante e potenzialmente cancerogena vietata dall’Unione
Europea. Si trova in moltissimi prodotti, poiché si tratta di conservanti che
costano poco: nelle tinte per capelli, negli smalti e negli altri prodotti per
le unghie, nelle ciglia finte e negli shampoo. Invece i conservanti che
rilasciano nitrosammine sono: 2-bromo-2-nitropropane-1,3, 5-bromo-5-nitro-1,3-dioxane,
methyldibromo glutarinitrile. Questi si trovano in shampoo e in alcune creme,
vengono usati come emulsionanti e anche come tensioattivi.
4. CONSERVANTI:
PARABENI, (metilparaben, E218)
Impiegati
anche come additivi alimentari, i parabeni si ritrovano nelle creme idratanti,
negli shampoo, nei gel da barba, nel dentifricio, negli struccanti, nei
detergenti intimi, nelle creme solari, nei prodotti per l’igiene dei bambini.
Sarebbe opportuno limitare l’uso di alimenti e di cosmetici che contengono
questi conservanti, che spesso sono causa di allergie e irritazioni.
5. AGENTI
SCHIUMOGENI: Monoethanolamine (MEA) (es: Cocamide Mea), Triethanolamine
(TEA) (es: Cocamide Tea), Diethanolamine (DEA) (es: Cocamide
Dea)
Le cocamidi
costituiscono la base strutturale di molti tensioattivi. Comuni sostituenti
sono l'etanolamina (cocamide MEA, Cocamide DEA), o composti della betaina
(dimetilaminopropilamina) come la cocamidopropil betaina, sovente sostituto
della C.DEA. Sono prodotti che causano disidratazione, acne, forfora,
pruriti e sensibilizzazione della pelle. Si trovano negli shampoo e in alcuni
balsami.
6. TENSIOATTIVI: SLS - Sodium Lauryl Sulfate, Ammonium Lauryl
Sulfate
L’SLS è un
ingrediente biodegradabile, ma nello stesso tempo essendo molto sgrassante, succede che, dopo l'utilizzo, la pelle risulti disidratata e irritata. Infatti questa sostanza,
si trova nei prodotti lavanti per i pavimenti, per le auto, ma, in questo caso sono accettabili
poiché non inquinanti.
7. EMULSIONANTI: PEG
– Polietilenglicole, PEG – Polietilenglicole, PPG
I peg sono emulsionanti che si usano nelle
creme e sono di derivazione petrolchimica. Maggiore è il numero che lo segue,
ad esempio PEG 200, rispetto al PEG 32, peggiore è il cosmetico che lo contiene.
8. ANTIBATTERICO-DISINFETTANTE:
Triclosan
In qualità di antibatterico, è contenuto in molti saponi, dentifrici ed altri prodotti per l'igiene orale. Sebbene in Europa l'SSC (Scientific
Steering Committee) della Commissione Europea nel 2002, abbia
dichiarato che il triclosano è un utile ed efficace biocida, aggiungendo che è
“utilizzato con sicurezza da più di 35 anni in molti prodotti, inclusi quelli
per l’igiene orale”, in Svezia il Ministero della Sanità ne sconsiglia l'uso in
seguito ad uno studio dell’Università di Stoccolma.
Similmente ad altri fenoli clorurati, questo composto può accumularsi nei
tessuti degli organismi viventi e nel latte materno (e quindi essere ingerito
dai neonati); un suo accumulo può causare l’alterazione della funzionalità
epatica e quella polmonare, indurre sterilità,
alterazione immunitaria, e, a dosi elevate, paralisi.
9. ANTIOSSIDANTI: BHA,
BHT
Il BHA è
utilizzato in un’ampia gamma di formulazioni cosmetiche, specialmente negli oli
e nei burri, come antiossidante per prevenire la formazione di radicali liberi
nei lipidi insaturi. Viene impiegato in concentrazioni variabili comprese tra
0,0002% e 0,5%. Di norma, il BHA viene associato a molecole che ne impediscano
l’ossidazione, come i derivati dell’acido ascorbico, acido citrico o lecitina. In
natura esistono altri ingredienti, abbastanza validi, primo fra tutti la vitamina E o tocoferolo; ma
le case cosmetiche preferiscono anche in questo caso utilizzare un prodotto
cosmetico che costa meno!
In conclusione
quindi, basta ricordarsi questi ingredienti che vi ho scritto, quando si va in profumeria o al
supermercato per acquistare cosmetici. Ricordatevi inoltre, di non fidarvi mai
nemmeno di quei prodotti dove in testata è indicata la dicitura “Parabens free”,
oppure “senza siliconi e petrolati”. Controllate sempre l’INCI, imparate a
leggerlo, e sicuramente i vostri acquisti saranno più sicuri e consapevoli! Se
avete qualche richiesta particolare (recensione di un prodotto che avete acquistato,
o qualsiasi altra domanda, chiedetemi pure)!!
Un bacio, al
prossimo articolo